Milano è magnifica. Non perfetta, ma fantastica. Emozionante. Soprattutto se osservata con gli occhi di un corridore… il Duomo e i giapponesi i piccioni, San Babila e Mc donald’s, Porta venezia e la svolta a sinistra che 9 volte su 10 un neo-patentato sbaglia e viene fotografato dai paparazzi in divisa, Porta Romana e le terme di Milano, le Mura Spagnole che alcuni vorrebbero abbattere perchè “troppo rovinate”, come lessi tempo fa su un giornale cittadino, Porta Ticinese e i ciottoli che saltano, che bloccano i tram, che bloccano le auto, che bloccano i lavoratori, che bloccano le riunioni in azienda, che bloccano le vendite, (da qui si conclude forse che la crisi economica che sta attraversando l'Italia è da attribuire ai mezzi pubblici milanesi???) ma tutto questo sblocca fortemente l’economia degli strizzacervelli la cui “chaise longue” è almeno una volta nella vita abitata da un milanese stressato. Poi c’è San Vittore (…), poi c’è Corso Magenta con il Negroni Sbagliato per strada, il Castello Sforzesco con i ballerini di Capoeira e finalmente l’Arena con i centurioni migrati al Nord perchè ormai a Roma sono stati soppiantati dalle maschere dei politici che chiedono ironicamente l’elemosina all’entrata del Colosseo. Domenica scorsa l’entusiasmo è arrivato alle stelle, nonostante la giornata piovosa e grigia (degna di una canzone del grande Lucio Battisti) abbiamo superato in modo più che dignitoso la prova Stramilano. Siamo grandi! Il serpentone di gente a piedi, in rollerblades, con passeggini e cani- tutti tassativamente muniti di pettorale- ha colorato tutte le vie del centro; musica, sorrisi, incitamenti, zainetti zuppi di acqua, pozzanghere, k-way e scarpe ansiose di tagliare il traguardo. Il nostro gruppo ha fatto un figurone… nessun ritirato! (Qualche bigiatore si però… vero direttore??? Vero dottore??) Siamo questo! Siamo la sveglia che suona un’ora prima per correre almeno un pochino, siamo l’iscrizione in palestra dove ci attendono 50’ di ellittica e di tapis roulant ad S2 e lo stretching di flessori e polpacci, siamo la punzonatura e il chip alla partenza, siamo quel piccolo dolore al ginocchio che tiene fermi 2 giorni e mezzo, siamo le mails che arrivano per incontrarci la domenica mattina, siamo la fatica, siamo le pause pranzo sfruttate per correre al Parco più vicino all’ufficio, siamo noi, il “gruppo di gente che corre sempre e comunque”. Domani sono già passati due mesi dalla ufficiale costituzione del gruppo, un paletto l’abbiamo superato, all’orizzonte ce ne sono degli altri, tutto questo ci porterà in alto, stiamo perseguendo un obiettivo comune (comunque siano i risultati sui tabelloni all’arrivo): la salute. Una vita sana, movimento, una buona alimentazione e una visione della vita positiva ci fa stare bene. Grazie perché siete presenti, scalpitanti..vivi! Il tempo per scrivere il terzo capitolo è scaduto. Devo correre… a fare merenda!!! Silvia. ...continua... Scrivi al Gruppo Runners
Pubblicato da PPerini | Commenti (2)












